Giovedì 05 - Sabato 07 Giugno 2025

CAMPANIA FELIX

Un affascinante itinerario alla scoperta dei monumenti meno conosciuti di una terra inesauribile

Partenza: 05/06/25 - Rientro: 07/06/25
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Borgogna
Giovedì 5 – Sabato 7 giugno 2025
CAMPANIA FELIX
Un affascinante itinerario alla scoperta dei monumenti meno conosciuti di una terra inesauribile
La Campania che i Romani chiamavano “felix” per la fertilità del suo terreno, la sua bellezza e l’amenità delle sue coste, luogo privilegiato per le loro ville di delizia, fu in ogni epoca storica prediletta da tutti coloro che poterono passarvi brevi o lunghi periodi di riposo e di pace, all’insegna di un paesaggio unico, di un clima invidiabile e della buona cucina. Ecco allora che il nostro inedito itinerario, staccandosi per un po’ da ciò che ha reso la regione famosa nel mondo, e cioè da Napoli, Pompei, Caserta o Paestum, andrà alla scoperta di antiche vestigia, isolate abbazie, antri misteriosi, e leziose palazzine, che dalle colline ai Campi Flegrei, dal Medioevo al Settecento, hanno segnato la storia e reso oltremodo affascinante questo lembo di terra italiana.

Primo giorno.
Appuntamento alle ore 7.15 nella galleria della stazione ferroviaria di Roma Termini, all’altezza del binario 1 e partenza con treno alta velocità alla volta di Napoli. All’arrivo alla stazione di Napoli Afragola, trasferimento con pullman privato al Parco archeologico di Cuma, un luogo tra i più affascinanti dei Campi Flegrei, dove sospesi tra il mio e la leggenda andremo alla ricerca del magico e segreto regno della Sibilla Cumana. Fondata a metà dell’VIII secolo a.C. dai Greci provenienti dall’Eubea, Cuma divenne in breve tempo città egemone della Campania, centro pulsante della Magna Grecia, non fu infatti soltanto il regno della più celebre fra le sibille del mondo antico, ma anche teatro delle principali leggende popolari del mondo pagano: qui approdarono il greco Ulisse e il troiano Enea, qui avvennero le scorribande dei Ciclopi, nel vicino lago d’Averno era l’ingresso agli Inferi. Ma al di là dei racconti, il parco di Cuma restituisce un percorso archeologico interessantissimo, che partendo dal cosiddetto Antro della Sibilla, galleria scavata nel tufo e aperta sulla falesia con suggestivi tagli di luce naturale, ci porterà salendo la collina attraverso un boschetto di lecci, allori e cipressi, tra colonne, statue e monumentali resti architettonici, in cima all’acropoli, dove tra i ruderi dei templi di Giove ed Apollo l’atmosfera si farà d’un tratto magica per l’incanto del panorama, fatto di mare, di isole, d’insenature, di verde, di azzurro, di lilla e di rosa. Dopo la visita scenderemo nel porto di Pozzuoli per la pausa pranzo. Nel primo pomeriggio visiteremo il suo antico mercato romano, il macellum, conosciuto come il “Tempio di Serapide”, uno dei più noti e rappresentativi monumenti dei Campi Flegrei, con le sue imponenti dimensioni, i suoi preziosi marmi orientali e le sue monumentali colonne, i cui capitelli ornati con soggetti marini, inneggiano simbolicamente allo splendore della città romana dovuto al commercio marittimo. A seguire ci trasferiremo sul lago Fusaro, il “Palus Acherusia” per gli antichi, un bacino semicircolare ideale fin dall’antichità per la coltura dei mitili, separato dal mare attraverso una duna sabbiosa orlata di alberi e cespugli fioriti, e qui visiteremo il Casino Reale voluto da Ferdinando IV di Borbone per la caccia e la pesca. Costruito nel 1782 dal Vanvitelli in forme eleganti, sopra un isolotto congiunto alla terraferma da un ponticello di legno, il casino trasmette la sensazionale suggestione di trovarsi sospesi sull’acqua e offre, oltre ai preziosi arredi interni, la possibilità di ammirare un panorama di eccezionale e misteriosa bellezza. Dopo le visite trasferimento in hotel sulla collina sopra Pozzuoli, cena e pernottamento.

Secondo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, si partirà per Baia nel golfo di Pozzuoli, una splendida insenatura più volte decantata ed esaltata fin dall’epoca romana, per l’amenità e le delizie del paesaggio particolarmente adatto a soggiorni di riposo e benessere. La mattina visiteremo il Parco Archeologico, nel quale ben cinque complessi termali si fondono in un continuum di edifici, una selva di murature arrampicate alla ripida parete dell’antico cratere vulcanico, degradante sul mare. Quando all’inizio del Novecento iniziarono gli scavi intorno a tre grandi cupole, da sempre rimaste a vista nelle amene campagne coltivate, si riteneva di aver trovato i templi di Diana, di Venere e di Mercurio, la cui sacralità derivava dalla loro imponenza, dalle decorazioni e dall’aspetto apparentemente isolato. In seguito il ritrovamento di grandi vasche per immersione e numerosi condotti, rivelò agli studiosi di trovarsi di fronte a tre diversi stabilimenti termali, costruiti a distanza di un secolo l’uno dall’altro, per sfruttare più intensamente le risorse idrominerali del sottosuolo. Una scoperta eccezionale ed unica, che testimonia forse di trovarsi di fronte a dei veri e propri alberghi antichi, al servizio dei frequentatori dei bagni, luoghi da sogno che permettevano anche un pieno godimento del paesaggio, aperto come oggi sul Vesuvio, Sorrento e Capri. Dopo la visita pausa per il pranzo libero nel borgo dei pescatori in riva al mare. Autori antichi attestano che molti imperatori edificarono a Baia, quasi a gara con i predecessori, e di ciò rimane mirabile testimonianza nel sito che visiteremo nel pomeriggio, il grande Parco Archeologico sommerso, così denominato perché con il fenomeno del bradisismo, oggi per la maggior parte è stato coperto dal mare. Con l’ausilio del Battello Cymba dallo speciale fondo trasparente, potremo navigando nel golfo scoprire strade, magazzini, ville, mosaici policromi e altri reperti sommersi. A seguire nella suggestiva cornice del Castello Aragonese la cui terrazza si affaccia a picco sul golfo, visiteremo il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, dove tra statue, vasi, sarcofagi e rilievi decorativi, si percepirà il particolare e suggestivo assetto del territorio flegreo, nel quale confluì nei secoli una realtà storico culturale unica e centrale per la conoscenza del mondo classico. In serata rientro in hotel a Pozzuoli, cena e pernottamento.

Terzo giorno.
Dopo la prima colazione in hotel, ci trasferiremo nell’entroterra alle falde del Monte Tifata per visitare la Basilica di Sant’Angelo in Formis, resto di una più grande abbazia benedettina, e uno dei monumenti più interessanti della Campania, sia per la particolare architettura, che ripercorre il perimetro di un più antico tempio dedicato a Diana, sia per il notevole ciclo pittorico, che ne ricopre interamente le pareti. Se una prima edificazione è collocata dagli studiosi intorno al VI secolo ad opera di principi longobardi, dopo varie vicissitudini questa passo nell’XI secolo da Riccardo I, principe di Capua e Anversa, ai monaci dell’abbazia di Montecassino, che con il loro celebre abbate Desiderio la trasformarono in un santuario ricco e potente. Mentre all’esterno l’architettura, con portico a capitelli corinzi e arcate di tipo mussulmano, la indica quale centro di mediazione tra la cultura orientale e quella occidentale, all’interno l’esaltante dilatazione spaziale, l’intensa luminosità, i suggestivi riflessi azzurrini delle colonne di reimpiego e il pregevole ciclo di affreschi, ispirati ai modelli dell’iconografia bizantina, ne fanno uno dei monumenti più significativi del medioevo italiano. Quindi ci trasferiremo nella città romana di Santa Maria Capua Vetere dove, dopo la pausa pranzo, visiteremo il celebre Anfiteatro Campano, secondo per dimensioni e per importanza solo al Colosseo. Costruito in età Flavia e dotato fin da subito di una monumentalità straordinaria, capace di contenere circa 60.000 spettatori, passò alla storia per la grandiosa organizzazione scenica, corredata di ampi e articolati sotterranei, ancora perfettamente conservati e visitabili, atti ad inscenare sontuosi spettacoli. Nel tardo pomeriggio trasferimento in pullman privato alla stazione di Napoli Afragola, e partenza con treno alta velocità per Roma, dove l’arrivo è previsto per le ore 19,30 circa.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PRO CAPITE: € 520

In caso non si riuscisse a raggiungere il numero minimo di 15 partecipanti il viaggio non avrà luogo, in tal caso le quote già versate saranno restituite.

La quota di partecipazione comprende
:
  • Viaggio in treno alta velocità Roma-Napoli Afragola e ritorno.
  • Pullman privato al seguito del gruppo come da programma.
  • Due pernottamenti con sistemazione in camera doppia presso l’Hotel Gli Dei 4 stelle a Pozzuoli, con trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena).
  • Un accompagnatore culturale dell’associazione “il pennino” per tutta la durata del viaggio.
  • Visite guidate come da programma.
  • Assicurazione contro gli infortuni e annullamento viaggio.
La quota di partecipazione non comprende:
  • I pranzi, le bevande, gli extra vari e tutto quanto sopra non menzionato.
  • Ingressi a musei, monumenti e siti archeologici come da programma.
  • Biglietto del battello.
  • Apparecchi audio riceventi.
  • Supplemento camera singola complessivo € 60.
La prenotazione è obbligatoria e si riterrà valida soltanto all’atto del pagamento di € 160 d'acconto pro capite entro e non oltre il 27 febbraio 2025.

MODALITA’ DI PAGAMENTO
Acconto € 160 entro il 27 febbraio 2025
Secondo acconto € 180 entro il 6 aprile 2025
Saldo € 180 entro il 4 maggio 2025


Penalità di annullamento:
Penale del 30% della quota di partecipazione dalla prenotazione a 45 giorni prima della partenza.
Penale del 50% della quota di partecipazione da 44 a 15 giorni prima della partenza.
Penale del 100% della quota di partecipazione da 14 giorni prima della partenza al giorno della partenza stessa
.
Il calcolo dei giorni deve essere effettuato senza considerare il sabato e i giorni festivi (devono inoltre essere esclusi il giorno della comunicazione dell’annullamento e il giorno della partenza). Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o si presenterà in ritardo, o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Nessun rimborso spetterà inoltre a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali.

Il pennino
associazione culturale
via Pietro Fedele 30 – 00179 Roma
Telefoni 0678393862 – 3381752110
mail: info@ilpennino.org - sito: www.ilpennino.


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